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John Lewis e la Gender revolution!


 
di Andrea Vittoria Giovannini

Finalmente le tanto decantate teorie relative all’identità di genere trovano una reale applicazione all’interno di uno dei riferimenti dello shopping Inglese. Come quasi sempre accade i nostri vicini d’oltre manica sono molto più avvezzi a parlare di pratica piuttosto che di teoria ed ecco quindi che il blasonato department store John Lewis annuncia attraverso Caroline Bettis, a capo del reparto kids, che le linee bambino e bambina saranno accorpate in un’unica linea dove l’etichetta sarà semplicemente ‘Boys&Girls’ oppure ‘Girls&Boys’.
 
L’intento di John Lewis, catena di negozi inglese che vanta uno storico flagship store su Oxford Street, è quello di contribuire ad abbattere gli stereotipi e la collaborazione con il gruppo Let Clothes be Clothes ne è la prova provata. In fondo un vestito si deve acquistare se davvero ci piace e non perché un etichetta ci suggerisce che dovrebbe appartenere al nostro ventaglio di scelte soprattutto quando si parla di genere. A breve anche la sezione on-line si adeguerà a questa nuova direttiva ed è in progetto il lancio di una lina gender-neutral anche in versione mini.


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