Si accendono i riflettori su Tuscania in Corto, il festival internazionale dedicato ai cortometraggi che torna in grande stile con la sua quinta edizione. L’appuntamento è già cult tra registi emergenti e professionisti del settore, e promette anche quest’anno emozioni, stile e contenuti. L’evento, organizzato con passione dall’associazione Real Dreams, si svolgerà a novembre nella suggestiva Sala Conferenze della Talucci, nel cuore dell’incantevole Tuscia.
Tre le sezioni in concorso che daranno voce ai nuovi linguaggi del cinema breve: Tema Libero, per l’espressione creativa senza confini; Al Femminile, tributo al talento di attrici e registe; e Sociale & Ambiente, dove lo storytelling incontra le sfide contemporanee.
A giudicare le opere, due giurie di alto profilo: una giuria tecnica costellata di professionisti del cinema – tra cui il compositore Marco Giardina, la produttrice Giorgia Salvador, il regista Fabio Tibaldi, e volti noti delle scorse edizioni come Silvia Nobili e Gianluca Zonta – e una giuria di qualità, formata da critici e giornalisti di fama, come Antonio Falcone e Mara Cella (Luxury Files, Forbes Italia), che assegneranno l’ambitissimo Premio della Critica.
Olga Matsyna, attrice e regista di caratura internazionale, presiederà la giuria, portando esperienza e uno sguardo cosmopolita al festival.
I 12 cortometraggi finalisti (quattro per sezione) saranno proiettati nella serata di gala dell’8 novembre, una celebrazione del cinema breve tra luci, eleganza e contenuti forti. Le iscrizioni – gratuite – sono già aperte su FilmFreeway, con il limite massimo di partecipanti e una durata massima di 20 minuti per ciascun corto (con sottotitoli in italiano se in lingua straniera).
Oltre ai premi principali, ci sarà anche una Menzione Speciale, pensata per valorizzare dettagli narrativi o tecnici particolarmente sorprendenti.
Con il patrocinio di enti del calibro di AMC, APIC, Almanaccocinema e l’ingresso ufficiale nella FEDIC, Tuscania in Corto si conferma un evento di spicco nel panorama culturale nazionale. Merito anche della direzione artistica della brillante Ludmilla Filippova, che guida il festival con uno sguardo visionario e inclusivo.
In un contesto che fonde paesaggi mozzafiato, cinema d’autore e spirito innovativo, Tuscania in Corto 2025 si preannuncia come un must per cinefili, professionisti e sognatori.