Dal 12 giugno al 30 novembre, Spazio Giallo in Piazza de' Ricci si trasforma in un inedito luogo dell’abitare: una dimora immaginaria, costruita tra arte, design e poesia. Si intitola “Ma per favore con leggerezza” la mostra ideata da Carolina Levi e Anne-Claire Meffre, un'esperienza sensoriale e narrativa che invita il pubblico a esplorare una casa che non esiste — eppure sembra appartenere a tutti.
Ogni stanza diventa rifugio e racconto. La camera da letto, il soggiorno, la cucina, lo studio: ambienti familiari si trasformano in spazi emozionali, abitati da opere d’arte, oggetti evocativi e interrogativi personali, ispirati al celebre questionario di Proust. Il visitatore attraversa così un itinerario interiore, sospeso tra memoria, desiderio e quotidianità, in un’atmosfera ispirata ai versi delicati di Patrizia Cavalli, da cui il titolo è tratto.
Tra gli artisti in mostra, Lorenzo Castore racconta visivamente l’intimità della poetessa con una serie di scatti già presentati al MACRO. Ludovica Gioscia evoca legami invisibili con arazzi fluttuanti, mentre Pia Glassworks e Simone Crestani esplorano, attraverso il vetro, le tensioni tra forma e trasformazione.
Le installazioni si completano con i dipinti di Stephan Hamel, che accostano spiritualità e cultura pop, i calici-scultura di Astrid Luglio, ironici oggetti domestici di Sofia Elias, le lanterne pittoriche di Delfina Scarpa e i mobili-scultura di Tommaso Cascella. Ogni opera è pensata per abitare questa casa simbolica — e volendo, anche quella reale, poiché tutto sarà in vendita.
Accanto ai protagonisti, si distinguono le lampade poetiche di Lucas Zito, gli abiti-memoria di Lessico Familiare, e i disegni onirici di Pietro Librizzi. Tra le voci emergenti, Alice Casana intreccia trame visive come fossero pensieri, mentre Les Confidences Illustrées reinventa il questionario di Proust in forma illustrata, trasformando ogni risposta in un piccolo universo visivo.
Il 12 giugno, la serata inaugurale accenderà l’intera casa: la performance “Ti ricordi il futuro?” (a cura di YoY Performing Arts) aprirà la scena, seguita dalla lettura-concerto “Sempre aperto teatro”, omaggio a Patrizia Cavalli con Iaia Forte e le musiche di Diana Tejera e Fernando Pantini. A chiudere, un DJ set firmato Arianna Del Grosso, per vivere l’arte anche come celebrazione.
“Ma per favore con leggerezza” è più di una mostra: è una casa poetica che accoglie il visitatore con discrezione e calore.
Un invito a fermarsi, osservare e, forse, riconoscersi. Perché a casa, in fondo, si torna sempre.