I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE
Dalla New York Fashion Week
Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
Gucci: tra lusso, passione e dramma
Il documentario da non perdere
A Firenze con Stefano Accorsi e Planetaria
Dove Scienza e Arte dettano le tendenze del Futuro
K-FOOD: alla scoperta dei sapori coreani
Un incontro di culture nel piatto
Eleganza on the road
Sì viaggiare... ma con stile
Fitness sì ma per il viso
Al Face Training Studio
Arte, Gusto, Natura e Bellezza
Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Ritorno al Futuro torna al cinema
Una mostra e tante emozioni per i 40 anni di un cult
Romics 2025: fumetti, cinema e icone pop
Dai Peanuts a Cristina D'Avena: tanti i protagonisti a Roma, dal 2 al 5 ottobre
Ottobre si veste di rosa
la bellezza della prevenzione incontra l’arte e la cultura
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda è anche innovazione e tecnologia
A PALAZZO REALE DI NAPOLI, Pino Daniele IN MOSTRA
Un tributo alla sua genialità, di artista e di uomo
Addio Krizia
È lutto nel mondo della moda: Maria Mandelli, nota a tutto il mondo come Krizia è morta. Lo apprendiamo da un comunicato ufficiale di M.M.K spa in cui si spiega che ieri “alle 21 è improvvisamente venuta a mancare”.
Mariuccia, per gli amici, è nata a Bergamo 90 anni fa e a gennaio ne avrebbe compiuti 91.
Il suo stile controcorrente e il gusto per quei materiali insoliti, gomma o sughero, le resero il nomignolo di ‘Crazy Krizya’ per la stampa d’oltre oceano.
I primi capi confezionati in un piccolo laboratorio sono semplici e dalle linee pulite, al contrario della moda di quel momento. Nel 1971 stupisce tutti con una collezione di shorts vertiginosi che le valse il premio ‘Tiberio d’oro’.
Lei che sentiva stretta la cattedra di insegnante e sentiva che il suo destino erano le passerelle più importanti di tutto il mondo, non fu solo una sognatrice ma una donna capace di esportare un modello di eleganza Italiana d’eccellenza tanto da meritare, nel 1986, l’onorificenza di Commendatore.
Negli ultimi momenti il marito, Aldo Pinto, coetaneo, era al suo fianco. I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 11, nella chiesa di Sant'Angelo in via della Moscova nel capoluogo lombardo.
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