I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE
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Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
Gucci: tra lusso, passione e dramma
Il documentario da non perdere
A Firenze con Stefano Accorsi e Planetaria
Dove Scienza e Arte dettano le tendenze del Futuro
K-FOOD: alla scoperta dei sapori coreani
Un incontro di culture nel piatto
Eleganza on the road
Sì viaggiare... ma con stile
Fitness sì ma per il viso
Al Face Training Studio
Arte, Gusto, Natura e Bellezza
Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Ritorno al Futuro torna al cinema
Una mostra e tante emozioni per i 40 anni di un cult
Romics 2025: fumetti, cinema e icone pop
Dai Peanuts a Cristina D'Avena: tanti i protagonisti a Roma, dal 2 al 5 ottobre
Ottobre si veste di rosa
la bellezza della prevenzione incontra l’arte e la cultura
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda è anche innovazione e tecnologia
A PALAZZO REALE DI NAPOLI, Pino Daniele IN MOSTRA
Un tributo alla sua genialità, di artista e di uomo
LA DENUNCIA DI LUSH
Nel 2013 oltre 9 milioni di animali da laboratorio nel mondo sono stati sottoposti a test per la sicurezza delle sostanze chimiche, nonostante la crescente opposizione. È stato registrato un aumento del 2% nell’uso di cavie da laboratorio rispetto ai dati precedenti, a dispetto delle recenti regolamentazioni, che hanno bandito i test per la sicurezza cosmetica nelle maggiori economie del mondo, incluse Europa ed India.
Lo denunciano i dati del nuovo report “A Global View of Animal Experiments 2014” elaborato dal Lush Prize, il premio internazionale per la ricerca nel campo dei test alternativi ideato da Lush Cosmetics, che è stato presentato in occasione dell’apertura delle candidature per l’edizione 2014. Il Lush Prize ogni anno assegna 250mila sterline alle migliori iniziative nel mondo che promuovono lo sviluppo e l’uso dei test alternativi.
Due le italiane presenti fra i premiati della scorsa edizione di Lush Prize: nella categoria “Giovani Ricercatori”, Simona Martinotti per la ricerca nella cura delle ferite con rimedi a base di prodotti naturali e medicina naturale e, nella categoria “Formazione”, Anna Maria Bassi, LARF per lo sviluppo e il lancio di corsi di formazione nella ricerca su culture di cellule animal free in accordo con le leggi.
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