x
L'app di Fashion Files sarà disponibile a breve, compatibile sia su piattaforma IOS che Android.
x
Ti piacciono la moda, il cinema, il design e le nuove tendenze?

Se vuoi far parte del nostro team, condividere con noi il tuo talento, le tue esperienze e i tuoi progetti scrivici a: info@ideamoon.it







I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE

Dalla New York Fashion Week

Il colorato fenomeno dei Labubu

Le adorabili creature di Kasing Lung

Gucci: tra lusso, passione e dramma

Il documentario da non perdere

Dodo non smette mai di sognare

La nuova campagna è un inno a puntare alle stelle

Il nuovo volto di Rouge Noir Chanel

Il talento e l'eleganza di Nana Komatsu

Inutilmentefiga: il debutto narrativo di Elda Alvigini

Un romanzo ironico, profondo e provocatorio

Fitness sì ma per il viso

Al Face Training Studio

Arte, Gusto, Natura e Bellezza

Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese

Anne Riitta Ciccone a “Buona la prima!”

Con il suo sguardo ironico e poetico su una generazione

Tendenze COLORE 2026

La magia dei fiocchi di neve

MoonSwatch si veste di bianco

Una sound experience da alta moda

Torna Tuscania in Corto

La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale

un secolo di storia della Maison Hermes

Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré

Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP

Una storia di impegno e passione

Columbia Sportswear torna sulla luna

Moda è anche innovazione e tecnologia

LA DENUNCIA DI LUSH



 

Nel 2013 oltre 9 milioni di animali da laboratorio nel mondo sono stati sottoposti a test per la sicurezza delle sostanze chimiche, nonostante la crescente opposizione. È stato registrato un aumento del 2% nell’uso di cavie da laboratorio rispetto ai dati precedenti, a dispetto delle recenti regolamentazioni, che hanno bandito i test per la sicurezza cosmetica nelle maggiori economie del mondo, incluse Europa ed India.

Lo denunciano i dati del nuovo report “A Global View of Animal Experiments 2014” elaborato dal Lush Prize, il premio internazionale per la ricerca nel campo dei test alternativi ideato da Lush Cosmetics, che è stato presentato in occasione dell’apertura delle candidature per l’edizione 2014. Il Lush Prize ogni anno assegna 250mila sterline alle migliori iniziative nel mondo che promuovono lo sviluppo e l’uso dei test alternativi.

Due le italiane presenti fra i premiati della scorsa edizione di Lush Prize: nella categoria “Giovani Ricercatori”, Simona Martinotti per la ricerca nella cura delle ferite con rimedi a base di prodotti naturali e medicina naturale e, nella categoria “Formazione”, Anna Maria Bassi, LARF per lo sviluppo e il lancio di corsi di formazione nella ricerca su culture di cellule animal free in accordo con le leggi.


invia ad un amico