I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE
Dalla New York Fashion Week
Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
Gucci: tra lusso, passione e dramma
Il documentario da non perdere
Dodo non smette mai di sognare
La nuova campagna è un inno a puntare alle stelle
Il nuovo volto di Rouge Noir Chanel
Il talento e l'eleganza di Nana Komatsu
Inutilmentefiga: il debutto narrativo di Elda Alvigini
Un romanzo ironico, profondo e provocatorio
Fitness sì ma per il viso
Al Face Training Studio
Arte, Gusto, Natura e Bellezza
Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Anne Riitta Ciccone a “Buona la prima!”
Con il suo sguardo ironico e poetico su una generazione
La magia dei fiocchi di neve
MoonSwatch si veste di bianco
Una sound experience da alta moda
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda è anche innovazione e tecnologia
Marilyn more
Nasce
MARILYN_MORE, la mostra fotografica allestita presso lo
Studio Orizzonte e inserita negli eventi Extra del calendario di Altaroma, 30 immagini di moda per reintepretare il mito Marilyn. 10 studenti, neodiplomati del
corso di Fotografia IED di Roma, coordinati dal noto fotografo
Antonio Barrella, sono stati chiamati a sperimentari nuovi linguaggi, con interpretazioni personali, rivistazioni contemporanee ed evocative del variegato e complesso universo Marilyn.
Per un fotografo, in particolare, confrontarsi con la diva per eccellenza rappresenta un passaggio quasi obbligato, considerando il
vasto repertorio iconografico che ha contribuito alla creazione del mito. Marilyn rappresenta ancora oggi il soggetto enigmatico più ambito sia per il grande pubblico che per i creativi dell'immagine, per ciò che ha rappresentato in quanto a
bellezza, eleganza e stile. La mostra ospita anche la proiezione di
Filmarilyn, realizzato da
Paolo Gioli nel 1992, un film girato in 16 mm, in bianco e nero, muto. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 27 luglio.
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