Mattia Bartoli è il talentuoso attore italiano che ha iniziato a muovere i passi nel mondo della settima arte sin da giovanissimo, e dall'Italia è ormai divenuto negli States un promettente Golden Boy del cinema. È cresciuto a Londra fino ai suoi 5 anni, e poi dopo essersi trasferito a Roma con la famiglia, la sua grande passione lo ha portato ad iniziare gli studi di recitazione a 16 anni, presso il famoso YD Actors Studio di Yvonne D'Abbraccio. Durante il periodo allo YD Actors Studio si è esibito in diversi ruoli drammatici e le sue coinvolgenti esibizioni gli hanno procurato innumerevoli premi. Mattia ha iniziato a recitare in produzioni di alto profilo come il film di Herbert Simone Paragnani "Una Canzone Per Te" noto anche come "A Song For You". Il film è uscito nel 2010 e la performance di Mattia è stata così incredibile che ha ottenuto un ruolo accanto al premio Oscar Marcia Gay Harden e lo straordinario Hayden Panetierre nel film "Amanda Knox: Murder on Trial in Italy", un film sul misterioso omicidio di Meredith Kercher e il processo ad Amanda Knox. Il film è stato accolto positivamente dalla critica in tutto il mondo. L'anno seguente, Mattia ha recitato nella fiction per la TV italiana "Che Dio Ci Aiuti", diretta da Francesco Vicario, dove ha recitato insieme alla splendida Elena Sofia Ricci, premiata con il David di Donatello e Golden Globe. Da allora Mattia Bartoli a 20 anni ha deciso di trasferirsi a Los Angeles per perfezionare il suo percorso attuariale ed affrontare nuove sfide a Hollywood. A Los Angeles è subito entrato all'Accademia di recitazione Stella Adler. Durante l'apprendimento della famosa tecnica "Adler" ha avuto la possibilità di lavorare con grandi artisti come Kennedy Brown, Christopher Thornton e il premio Oscar Milton Justice. Fu Milton Justice a dirigere Mattia nel ruolo principale di Agate Keller nella commedia di Clifford Odets, Aspettando Lefty. Dopo essersi diplomato al programma completo presso l'Accademia Stella Adler, Mattia ha immediatamente firmato con la prestigiosa società di gestione della recitazione Visionary Entertainment. Sebbene ancora giovanissimo gli States hanno molto apprezzato il talento di questo attore italiano tanto che Mattia Bartoli ha già all'attivo molte produzioni teatrali fra cui "Aspettando Lefty", "12" e "The Rimers of Eldritch". "The seagull", "The resistible rise of Arturo Ui" e nel 2016 "Golden Boy" di Clifford Odets, nel ruolo del violinista/pugile Joe Bonaparte con cui Bartoli ha vinto il premio come miglior attore protagonista al "Next stage L.A. award".Sempre con la Visionary ha girato il suo primo film "Silent e Forgotten" diretto da John Lewis in cui ha interpretato un giovane Charlie Chaplin prima che fondasse la United Artists insieme a Mary Pickford e Douglas Fairbanks.
Altro film di cui Bartoli è molto orgoglioso è "Hollywood Rooftop" diretto da Brett Leonard considerato il padre dei film in virtual reality, infatti Il film, nel quale ha interpretato il ruolo di un fidanzato italiano geloso, e' girato interamente con una macchina da presa a 360 gradi, e proprio come un gioco in VR in "Hollywood Rooftop" ogni spettatore puo' decidere su quale delle microstorie presenti all'interno del film concentrarsi. E fra le good news del nuovo anno c'è di certo per Mattia Bartoli un altro traguardo: la firma del contratto con la grande Momentum Talent and Literary Agency, un vero e proprio colosso americano. E ora il 2020 si preannuncia davvero denso di nuovi challenge ma la passione, l'impegno costante e suo innato il talento porteranno lontano il carismatico Mattia Bartoli.