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di Andrea Vittoria Giovannini

È la seconda occasione nella storia dell’evento Fashion più importante della grande mela (e forse del mondo) che si dedica una mostra ad un designer ancora in vita, l’ultima volta era accaduto nel 1983 ad un certo Yves Saint Laurent!
 
L’evento di raccolta fondi per il Costume Insitute del Metropolitan Museum è ormai noto come gli Oscar della East Coast, e non per caso: la densità di celebrities che posano sulle monumentali scale di ingresso del museo fanno impazzire i paparazzi sfoggiando outfit costruiti per stupire e far sognare come riesce sempre Naomi Campbell in versione total black pensato per lei da Barberry.



Rei Kawakubo/Comme des Garçons: Art of the In-Between, questo il titolo della mostra inaugurata quest’anno alla corte di sua maestà Anna Wintour, il deus ex machina che ha trasformato questo evento di raccolta fondi in una passerella costellata da stelle del cinema, dive della musica ben mescolate con i calibri della finanza più pesanti e una spruzzata di cariche politiche di tutto rispetto.
 
Il risultato è senz’altro l’evento dell’anno con una guest list che parla da sola, Tom Brady, Gisele Bündchen, Katy Perry (che si è esibita per i fortunati invitati) annunciata da un impeccabile Pharrell Williams ormai indissolubilmente legato a Chanel come suo brand ambassador. Tra le mise più ruggenti non possiamo non citare Rihanna ( in Comme des Garçons) o Madonna arrivata al braccio di Jeremy Scott che ha creato per lei l’outfit firmato Moschino: il duo non è certo passato inosservato a giudicare dall'espressione di Sarah Paulson.

                  


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