Tutti i colori di Frida Kahlo
In mostra a Roma fino al 20 luglio
Dalla Pop Art alla forza dirompente delle donne
Lo straordinario hub culturale de La Vaccheria
Un fiocco lilla addosso
Basta ai disturbi del comportamento alimentare
Una nave di Libri per Barcellona
Una meraviglia: natura, sostenibilitā e poesia
75° ANNIVERSARIO IL GRANDE LIBRO DEI PEANUTS
Un viaggio dagli anni 50 ad oggi
Pronti per ARF! Il Festival del fumetto indipendente
A Roma dal 23 al 25 maggio
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda č anche innovazione e tecnologia
A PALAZZO REALE DI NAPOLI, Pino Daniele IN MOSTRA
Un tributo alla sua genialitā, di artista e di uomo
Tutti i colori della mostra Chromoterapia
Al via a Villa Medici
Arriva Rome Fashion Path
DAL 13 AL 18 MAGGIO
Linvasione di colore ed energia SWATCH A CORTINA
Good vibes nellaria
L'arte di Gardel in un bicchiere
Un incontro di eccellenze italiane
Pantone Color of the Year 2025
Il mio salone (del mobile)
di
Andrea Vittoria Giovannini
Vivere Milano durante il salone del mobile mette elettricità nelle vene: la frenesia dei passi in metro, le luci delle installazioni che ormai pervadono ogni angolo della città la rendono il centro di tutto ciò che sta per accadere e traduce idee in progetti accessibili.
Questo salone 2017 voglio raccontarlo per come l’ho veramente vissuto, attraverso i miei percorsi in bici e le parole di chi ho avuto l’occasione, e la fortuna, di incontrare.
Dal giorno prima della grande apertura, via Tortona dischiude i propri spazi per le preview dedicate alla stampa. Ci s’intrufola nei cortili allestiti da creativi di tutto il mondo in collaborazione con aziende che si lasciano contaminare da esperimenti visionari.
Audi City lab apre per la prima volta in Corso Venezia: un’invasione di design in uno spazio voluto dai Borromeo a metà del 1500 animato dalle installazioni di Ingo Mauer, solo per citarne uno; Moleskine, espone il taccuino icona di tutti i viaggiatori alle pennallate irriverenti di Bradley Theodore (nella foto) che si aggira per la città con in dosso i suoi jeans da studio carichi di vernice. Quasi sempre fresca!
In questo salone ho cercato tracce di umanità, elementi che richiamassero tasti presenti nel codice genetico di tutti noi, minimi comuni divisori in grado di parlare ogni lingua...
(l'articolo verrà pubblicato nella sua interezza nel numero cartaceo di FashionFiles)
invia ad un amico