x
L'app di Fashion Files sarā disponibile a breve, compatibile sia su piattaforma IOS che Android.
x
Ti piacciono la moda, il cinema, il design e le nuove tendenze?

Se vuoi far parte del nostro team, condividere con noi il tuo talento, le tue esperienze e i tuoi progetti scrivici a: info@ideamoon.it







Arriva il MoonSwatch MISSION TO THE MOONPHASE

Le dolci Cappelliere Vintage Loison

La prima capsule beauty di Altramoda

Tinte pastello per i nuovi Swatch With if?

L'amore ha mille colori

Tempo di Sport & Body care

I due nuovi 'cuori' di Domori

Immersi nella tonalitā del 2024: Peach Fuzz

La spensieratezza di Juicy Couture

The art of Soul, Electrified

Slim e detox retreat

Loro Piana conquista Zermatt

Borsalino x Saint Laurent

La magia della montagna

Brillanti coccole

Colorati cocktail d’inverno

Etica ed estetica


Il trend emerso dalle passerelle internazionali è quello di coniugare etica ed estetica, non solo i tessuti sono oggetto di attenzione ma anche le metodologie di confezione dei capi e degli accessori.

Greenpeace, che da sempre si batte per il rispetto dell’ambiente, lancia una sfida: portare i brand a produrre senza gravare sulla deforestazione e senza inquinare le falde acquifere. Non a caso, Canepa, produttore tessile per le griffe più importanti, si impegna in una iniziativa eco-friendly : utilizzare sostanze alternative a quelle chimiche pericolose.

mich_dulce_fashionfile

Fanno eco le capitali della moda europee con iniziative differenti ma accomunate dallo stesso tema. Il British Fashion Council ha promosso la moda sostenibile durante l’ultima London Fashion Week, con l’iniziativa Estethica, che prevede l’impiego dei tessuti biologici, con declinazioni inaspettate. People Tree utilizza solo tessuti biologici certificati Gots (Glogal Organic Textile Standard), la Bottletop crea borse a partire dalle linguette metalliche delle lattine, Mich Dulce – stilista originaria delle Filippine- crea i suoi cappelli a partire dal T’nalak – tessuto derivato dalla canapa.

Silvia-Massacesi-fashionfiles

Dal suo canto Milano, con la fiera So Critical So Fashion, sensibilizza l’opinione pubblica, anche attraverso le borse di Silvia Massacesi, realizzate in carta e sughero.

CANGIARI_fashionfiles

A Parigi invece sfila Cangiari, brand italiano che utilizza tessuti bio colorati in modo naturale. La linea è prodotta in Calabria, non a caso l’etimologia del marchio in dialetto è “cambiare”. Il brand è stato protagonista dell'ultimo numero di Fashion Files con un articolo dedicato.



invia ad un amico