SWATCH ACCENDE L’ESTATE A FORTE DEI MARMI
Con un colorato beach party
Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
arte, creatività, musica e summer vibes
La sesta edizione di Roma Buskers Festival
La novità dell’estate 2025? Betty Boop Red
Torna la vibrante energia di un’icona
K-FOOD: alla scoperta dei sapori coreani
Un incontro di culture nel piatto
Nuovo Cinema Coraggioso: Sognare il presente
A Bologna il cinema con occhi nuovi
Fitness sì ma per il viso
Al Face Training Studio
Arte, Gusto, Natura e Bellezza
Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Un tributo all’arte dello sguardo
Bayria Eyewear celebra la Marchesa Casati con “Amman”
Tutti i colori di Frida Kahlo
In mostra a Roma fino al 20 luglio
Dalla Pop Art alla forza dirompente delle donne
Lo straordinario hub culturale de La Vaccheria
Riviera Style: L’eleganza mediterranea secondo Swatch
L'eterno fascino delle millerighe
“Ma per favore con leggerezza”
A Roma fra arte, poesia e design
75° ANNIVERSARIO IL GRANDE LIBRO DEI PEANUTS
Un viaggio dagli anni ‘50 ad oggi
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
IED Moda tra memorie fluide e itinerari immaginari
Sabata 6 luglio lo IED Roma ci conduce in un itinerario immaginario, un viaggio di recupero di flash back che si ricompone attraverso l’emozione. È fluido, mobile, condivisione e interazione tra i diversi mondi, è astrazione totale, leggero e immateriale, ma come la memoria arricchito di simboli che vanno oltre il tempo.
La sfilata degli studenti di IED Moda restituisce una relazione con l’estetica del bello, riletta attraverso elementi di vicinanza e allontanamento, contatto e distanza, creando un’innovata immagine di glamour ibridato.
Clouds è il passato visto attraverso il caleidoscopio delle emozioni. Straniante. Diverso. Un cielo oscurato da un’esplosione di immagini dinamiche e psichedeliche, una superficie riflettente, un percorso sinuoso accolgono giacche oversize, geometrie sbilanciate, forme avvolgenti. Il bianco e nero per pieni e vuoti, luci e ombre. Cromatismi tecnologici e influenze naturali.
L’uso predominante della pelle come superficie plasmabile, versatile, in abbinamento e raccordo con la tecnologia. La pelliccia, elemento di “disturbo”, segno “sbagliato” per una nuova estetica. L’inquietudine e le ansie delle giovani generazioni si
alternano attraverso contrasti ed assonanze.
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