x
L'app di Fashion Files sarà disponibile a breve, compatibile sia su piattaforma IOS che Android.
x
Ti piacciono la moda, il cinema, il design e le nuove tendenze?

Se vuoi far parte del nostro team, condividere con noi il tuo talento, le tue esperienze e i tuoi progetti scrivici a: info@ideamoon.it







SVR celebra l’Avocado day

La rivoluzionaria Swatch what if collection

I primi orologi quadrati di Casa Swatch

Sogno di una notte di mezza estate, a tavola

Sfila "Me, Myself and I"

Rose&Tulipani in tavola

Italianità, colore e stile

L'Occitane celebra l'Earth Day

Con il Balsamo solidale alla Verbena

Ai Caraibi senza passaporto? Si può

Alla scoperta di Guadalupa e Martinica

Angelina Jolie e Guerlain Women for Bees

Urban Vision racconta il cammino delle donne

Breil svela la nuova campagna 'the Passengers '

In forma prima e dopo i 50 anni

VERSACE ALCHEMY ED arriva la bella stagione

Va in scena la Milano Fashion Week

Arriva la capsule GUESS ECO

i Metiers d'Art Chanel sfilano a Dakar

La rivoluzione Urban Fitness

IED Moda tra memorie fluide e itinerari immaginari


Sabata 6 luglio lo IED Roma ci conduce in un itinerario immaginario, un viaggio di recupero di flash back che si ricompone attraverso l’emozione. È fluido, mobile, condivisione e interazione tra i diversi mondi, è astrazione totale, leggero e immateriale, ma come la memoria arricchito di simboli che vanno oltre il tempo.

La sfilata degli studenti di IED Moda restituisce una relazione con l’estetica del bello, riletta attraverso elementi di vicinanza e allontanamento, contatto e distanza, creando un’innovata immagine di glamour ibridato.





Clouds è il passato visto attraverso il caleidoscopio delle emozioni. Straniante. Diverso. Un cielo oscurato da un’esplosione di immagini dinamiche e psichedeliche, una superficie riflettente, un percorso sinuoso accolgono giacche oversize, geometrie sbilanciate, forme avvolgenti. Il bianco e nero per pieni e vuoti, luci e ombre. Cromatismi tecnologici e influenze naturali.

L’uso predominante della pelle come superficie plasmabile, versatile, in abbinamento e raccordo con la tecnologia. La pelliccia, elemento di “disturbo”, segno “sbagliato” per una nuova estetica. L’inquietudine e le ansie delle giovani generazioni si
alternano attraverso contrasti ed assonanze.




invia ad un amico