I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE
Dalla New York Fashion Week
Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
Gucci: tra lusso, passione e dramma
Il documentario da non perdere
A Firenze con Stefano Accorsi e Planetaria
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K-FOOD: alla scoperta dei sapori coreani
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Eleganza on the road
Sì viaggiare... ma con stile
Fitness sì ma per il viso
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Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Un tributo all’arte dello sguardo
Bayria Eyewear celebra la Marchesa Casati con “Amman”
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Dalla Pop Art alla forza dirompente delle donne
Lo straordinario hub culturale de La Vaccheria
Riviera Style: L’eleganza mediterranea secondo Swatch
L'eterno fascino delle millerighe
“Ma per favore con leggerezza”
A Roma fra arte, poesia e design
75° ANNIVERSARIO IL GRANDE LIBRO DEI PEANUTS
Un viaggio dagli anni ‘50 ad oggi
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
David Bowie is...
Ha stravolto gli anni 70, ha influenzato e cambiato moda e costume. Ha rivoluzionato la scena del pop e ora arriva addirittura al
Victoria & Albert Museum di Londra, con una mostra intitolata
"David Bowie is" che dal 23 marzo al 28 luglio racconterà uno degli artisti più influenti e significativi del nostro tempo.
60 mila costumi di scena e dei concerti, fotografie, disegni, strumenti musicali, dischi, video, film, un immenso materiale proveniente dall’archivio personale di David Bowie dal quale il museo ha selezionato i 300 pezzi della mostra, tra cui non poteva mancare il famoso vestito a strisce del suo Aladdin Tour del 1973, così come il minuscolo costume di Starman, usato per la sua performance del 6 luglio 1972, in cui cantò il primo singolo dell'album Ziggy Stardust.
"Da quel giorno e in tante altre interpretazioni, con il suo modo di fare, la sua voce, i suoi abiti, le sue scelte, Bowie ci diceva in sostanza: ho un aspetto diverso da quello degli altri, anche voi potete essere diversi, siate tutto ciò che volete", afferma
Victoria Brockes, curatrice della mostra.
Un'occasione in più per fare un salto a Londra, in attesa del futuro erede di William&Kate...!
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