I COLORI DI TENDENZA PER LA PROSSIMA STAGIONE
Dalla New York Fashion Week
Il colorato fenomeno dei Labubu
Le adorabili creature di Kasing Lung
Gucci: tra lusso, passione e dramma
Il documentario da non perdere
A Firenze con Stefano Accorsi e Planetaria
Dove Scienza e Arte dettano le tendenze del Futuro
K-FOOD: alla scoperta dei sapori coreani
Un incontro di culture nel piatto
Eleganza on the road
Sì viaggiare... ma con stile
Fitness sì ma per il viso
Al Face Training Studio
Arte, Gusto, Natura e Bellezza
Il nuovo indirizzo a Galleria Borghese
Ritorno al Futuro torna al cinema
Una mostra e tante emozioni per i 40 anni di un cult
Romics 2025: fumetti, cinema e icone pop
Dai Peanuts a Cristina D'Avena: tanti i protagonisti a Roma, dal 2 al 5 ottobre
Ottobre si veste di rosa
la bellezza della prevenzione incontra l’arte e la cultura
Torna Tuscania in Corto
La quinta edizione tra arte, talento femminile e impegno sociale
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda è anche innovazione e tecnologia
A PALAZZO REALE DI NAPOLI, Pino Daniele IN MOSTRA
Un tributo alla sua genialità, di artista e di uomo
Suggestioni di Sicilia per SARLI Couture
Un nome immancabile ed iconico apre le passerelle dell'Alta Moda romana per la Primavera Estate 2013, un emblema della sartorialità e dello stile italiano, uno dei padri della moda Made in Italy: Sarli Couture.
Colori e forme si ispirano alle ceramiche siciliane, un tuffo nelle essenze mediterranee: tinte piene, calde e materiche che spaziano dal terra al turchese, fino all'arancio e all'immancabile bianco Sarli. Silhouettes eleganti e linee sartoriali pulite evocano un bon ton geometrico ed essenziale, caro alla Maison, interpretando volute che disegnano abiti a corolla e boccioli sinuosi che avvolgono la figura. Una collezione toccante, come sempre, quella di Carlo Alberto Terranova per Sarli Couture, come il suo bacio lanciato al cielo al grande maestro al termine della sfilata.
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