Tutti i colori di Frida Kahlo
In mostra a Roma fino al 20 luglio
Dalla Pop Art alla forza dirompente delle donne
Lo straordinario hub culturale de La Vaccheria
Un fiocco lilla addosso
Basta ai disturbi del comportamento alimentare
Una nave di Libri per Barcellona
Una meraviglia: natura, sostenibilità e poesia
75° ANNIVERSARIO IL GRANDE LIBRO DEI PEANUTS
Un viaggio dagli anni ‘50 ad oggi
Pronti per ARF! Il Festival del fumetto indipendente
A Roma dal 23 al 25 maggio
un secolo di storia della Maison Hermes
Nel volume 24 Faubourg Saint-Honoré
Enea Bastianini con il Tissot T-Race MotoGP
Una storia di impegno e passione
Columbia Sportswear torna sulla luna
Moda è anche innovazione e tecnologia
A PALAZZO REALE DI NAPOLI, Pino Daniele IN MOSTRA
Un tributo alla sua genialità, di artista e di uomo
Tutti i colori della mostra Chromoterapia
Al via a Villa Medici
Arriva Rome Fashion Path
DAL 13 AL 18 MAGGIO
L’invasione di colore ed energia SWATCH A CORTINA
Good vibes nell’aria
L'arte di Gardel in un bicchiere
Un incontro di eccellenze italiane
Pantone Color of the Year 2025
Shiseido, quando creatività vuol dire bellezza....
Lei
Maki Kobayashi, giovane graphic designer che da Tokyo porta a Milano la sua opera, il suo pensiero creativo, dai tratti così puliti e ordinati, e ci racconta come per lei creare diventi
un modo per riordinare la confusione.
E' la vincitrice internazionale del concorso
Make Up the Wall, e con la sua evocativa e colorata "Japonica" vestirà il muro delle Colonne di
San Lorenzo a Milano fino alla fine del 2012.
La sua creatività è molto influenzata anche dalla moda, in particolare ama passeggiare ed osservare la gente, le vetrine e respirare l'attualità, e poi cerca di trasferire queste sensazioni nelle sue creazioni. Adora il design dei tessuti. Pensa che il design italiano l'abbia influenzata indirettamente nella sua formazione. Adora i vetri colorati delle cattedrali italiane e porta nel cuore opere di grandi maestri, come la "Pietà" di Michelangelo.
"Con
Japonica Milano ho realizzato un sogno" - afferma la bella e talentuosa Maki - "Credo che il mondo sia tutto confuso, forse inconsciamente anche per dar vita a Japonica sono partita dalla confusione, ho scelto degli elementi che amo e li ho riordinati attraverso il mio percorso creativo.
Mi sono ispirata agli antichi quadri giapponesi, da cui ho preso l'armonia e il ritmo e poi al fiore per antonomasia, la camelia. Simbolo della bellezza, dell'umiltà e delle aspirazioni al contempo. Sapete che proprio dall'equilibrio tra queste due virtù nasce la bellezza?
Ho fuso ritmicamente la camelia (Hanatsubaku) stilizzata, simbolo storico anche di Shiseido, all'emblema del sole rosso nipponico (Hinomaru). Ho creato così un vero e proprio intreccio ma dalle forme pulite, un fondo candido ricoperto da allegri pois floreali di un caldo e sensuale rosso, linee chiare ed essenziali, una sequenza ritmica ed armoniosa da cui spero di aver trasmesso tanta positivià.
Poi l'arte della colorazione floreale è un modo di intrattenere le persone nello
spirito di accoglienza giapponese che noi chiamiamo Omotenashi. Non potevano mancare nel mio progetto dei riferimenti ad un fiore così emblematico del mio paese".
- Mara Cella -
invia ad un amico