x
L'app di Fashion Files sarà disponibile a breve, compatibile sia su piattaforma IOS che Android.
x
Ti piacciono la moda, il cinema, il design e le nuove tendenze?

Se vuoi far parte del nostro team, condividere con noi il tuo talento, le tue esperienze e i tuoi progetti scrivici a: info@ideamoon.it







SVR celebra l’Avocado day

La rivoluzionaria Swatch what if collection

I primi orologi quadrati di Casa Swatch

Sogno di una notte di mezza estate, a tavola

Sfila "Me, Myself and I"

Rose&Tulipani in tavola

Italianità, colore e stile

L'Occitane celebra l'Earth Day

Con il Balsamo solidale alla Verbena

Ai Caraibi senza passaporto? Si può

Alla scoperta di Guadalupa e Martinica

Angelina Jolie e Guerlain Women for Bees

Urban Vision racconta il cammino delle donne

Breil svela la nuova campagna 'the Passengers '

In forma prima e dopo i 50 anni

VERSACE ALCHEMY ED arriva la bella stagione

Va in scena la Milano Fashion Week

Arriva la capsule GUESS ECO

i Metiers d'Art Chanel sfilano a Dakar

La rivoluzione Urban Fitness

Ceramica e stoffa per un nuovo design


La giovane designer israeliana Rachel Boxnboim, dalla sua tesi di laurea alla Bezalel Academy of Art and Design, presenta una collezione di tazze, piatti, brocche e contenitori davvero unica e particolare. Per prima cosa ha creato degli stampi cuocendo tessuti lavorati a maglia e pezzi di panno.



Poi ha colato la ceramica al loro interno. Una volta essiccata, su tazze, teiere e zuccheriere è rimasta impressa, come un decor, la texture dei tessuti impiegati ed è nato così il servizio Alice, una sorta di vero e proprio calco del materiale in cui viene trasferito ogni piccolo dettaglio, dalla cucitura all’intreccio, mantenendo l’aspetto morbido delle stoffe. Il processo di produzione inoltre è rigorosamente hand-made perché lo stesso modello viene ritagliato nelle sue componenti direttamente sulla tela e quindi assemblato con la macchina da cucire.



Con questo progetto ho voluto ricreare un nesso tra un materiale morbido (il tessuto) e un materiale duro (la ceramica), preservando tutte le qualità tattili ed estetiche del tessile” – spiega la designer. “La ceramica assume così l’aspetto della stoffa, il pattern della sua trama e delle sue cuciture e si presenta alla fine come una sorta di panno indurito”.
Il progetto ha fatto parte dell’esposizione Design Bonanza, che la Bezalel Academy di Gerusalemme ha presentato a Lambrate Ventura, durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano.

invia ad un amico