Stati Uniti, anni ‘50. Tra barboncini impagliati, tè corretti al whisky, un appartamento coloratissimo e vintage, peccaminose lezioni di mambo e minacce d’invasioni aliene, Mrs. Fairytale (uno strepitoso Filippo Timi, con tacchi a spillo e gonne plissettate) passa le giornate rinchiusa nella sua meravigliosa casa dei sogni, dove incontra la sua migliore amica (Licia Mascino, bionda bella e ironica come e più di sempre). Un mondo surreale e artefatto, in cui le aspirazioni e i sogni dei personaggi prendono corpo, si scontrano, crollano e si realizzano. Un sogno, forse, in cui chiunque può finalmente cominciare a essere chi vuole essere, ma dietro al quale si cela un’altra sconvolgente realtà. Una commedia fantastica e surreale per confrontarsi con il tema dell’identità, attraverso un’estetica sfarzosa e sorprendente. Una "Favola" (regia di Sebastiano Mauri) che, dal tutto esaurito nei teatri d'Italia in questi anni, passa al grande schermo senza perdere nulla, guadagnando forse uno scenario che sorprende e coinvolge ancora di più i fan di Timi. Al cinema solo il 25, 26, 27 giugno.
Susanna Tanzi